Dopo un’astinenza durata più di un mese, il Cus Napoli torna a gioire in campionato, battendo il fanalino di coda Virtus Ischia per 4-1.
La partita entra subito nel vivo con un tiro provato da Solombrino che viene sventato sulla linea. Al 8′ gli ospiti hanno l’opportunità di portarsi in vantaggio grazie a un calcio di rigore che, tuttavia viene respinto da Pascarella in calcio d’angolo. Verso la metà del primo tempo ci provano senza successo Cordua e Giacalone, con tiri dalla lunga distanza. Al 21′ Esposito, trova la via delle rete, con un interno destro da biliardo, che insacca la palla in buca d’angolo. Gli ospiti non ci stanno, e dopo qualche tentativo sprecato, trovano il pareggio, poco prima della fine del primo tempo, con una mezza rovesciata da spot della “panini”. Il primo tempo si chiude, di conseguenza, sull’1-1.
Il secondo tempo si apre con la squadra di casa subito determinata a conquistare i 3 punti. Al 9′, dopo qualche occasione sciupata, arriva il gol di Mocerino, molto lesto nel sfruttare una respinta corta dell’estremo difensore ischitano. Passano 3 minuti e Marasco, dopo uno schema su punizione, realizza il 3-1 con un piattone che s’infila tra palo e portiere. Due minuti più tardi, Cordua sigla il poker, dopo un’altra bell’azione da calcio piazzato. Da questo momento in poi le occasioni per il Cus Napoli fioccano l’una dopo l’altra ma non vengono concretizzate. Da rilevare, il palo da fuori area di Cordua e il tiro di Miccoli, a porta praticamente sguarnita, che sfiora il palo. Viceversa, gli isolani non riescono a costruire palle gol rilevanti.
Il fischio finale cristallizza il risultato su un sonoro 4-1.
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