Martedì 29 giugno 2021, presso la Sala Consiliare dell’Università degli Studi di Napoli Parthenope in via Acton, si è tenuta l’annuale seduta del Comitato per il potenziamento dell’Attività sportiva universitaria prevista, per convenzione, nel mese di giugno.
Il Comitato per lo sport, presieduto dal Magnifico Rettore Prof. Alberto Carotenuto, ha approvato il programma sportivo, ed il piano finanziario dell’anno 2022, nonché gli esiti di quanto svolto nel 2020. Presenti, oltre al Rettore, l’Ing. Roberto Correro ed il Dott. Maurizio Pupo (Membri designati dal CUSI), il Sig. Tommaso Fusco (Rappresentante degli studenti), ed il Dott. Mauro Rocco (Direttore Generale dell’Università Parthenope); inoltre presenti alla riunione la Dott.ssa Natale Rosalba (Direzione Segreteria Università Parthenope), il Prof. Elio Cosentino (Presidente del CUS Napoli) ed il Prof. Andrea Soricelli (Direttore del Dipartimento di Scienze Motorie e del Benessere).
Prim’ancora della discussione il Rettore Carotenuto ha ringraziato il Prof. Cosentino per aver contribuito alla “vittoria” del territorio di Bagnoli sulla decisione, annunciata dal Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna, di non costruire più l’istituto penitenziario. “Sarebbe stato davvero imbarazzante per l’Università Parthenope vedere realizzato un carcere proprio di fronte al futuro Dipartimento Universitario previsto nella zona di Piazza Neghelli…”.
Durante i lavori del Comitato, Maurizio Pupo ha illustrato il programma svolto e quello proposto dal Consiglio Direttivo del CUS per il prossimo anno sportivo seppure svolti, o da svolgere, con tutte le problematiche dovute al persistere del periodo emergenziale per la pandemia ancora in corso; sono comunque emerse le grosse difficoltà economiche e gestionali riscontrate a causa dell’emergenza sanitaria per il covid19, nonché quelle che si presenteranno nel prossimo futuro al fine di garantire agli studenti atleti che le attività sportive possano essere svolte nel pieno rispetto delle nuove norme che causeranno un ulteriore flessione sui posti disponibili per gli utenti al fine di assicurare gli stessi standard di benessere nonché il contingentamento, il distanziamento e le continue sanificazioni necessarie per mettere in sicurezza gli atleti durante lo svolgimento delle rispettive attività.