Martedì 12 aprile, presso l’Aula Magna di Biotecnologie dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, è stato presentato il progetto “Oral HPV Awareness & Care. In Schools We Trust” con cui il Policlinico Federico II, in sinergia con il Rotary Club Napoli Castel Sant’Elmo, mira a favorire una maggiore consapevolezza tra i giovani, dei rischi di tumori testa-collo correlati all’HPV, promuovendo una campagna di prevenzione e diagnosi precoce nelle scuole secondarie dell’area metropolitana di Napoli attraverso l’organizzazione di incontri, presso istituti scolastici individuati dal Rotary, dei professionisti dall’equipe multidisciplinare della Federico II con alunni, familiari ed insegnanti.
Presente all’incontro anche il CUS Napoli, nella figura del suo Segretario Generale Dott. Maurizio Pupo, e gli studenti del IISS Nitti che proprio presso il CUS Napoli stanno realizzando un Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PTCO) su sport e benessere.
I carcinomi squamosi della testa e del collo rappresentano un grave problema per la popolazione mondiale.
Tradizionalmente, i carcinomi del cavo orale sono legati ad abuso prolungato di alcool e fumo di tabacco, e quando legati a questi fattori di rischio, colpiscono prevalentemente una popolazione anziana, >65 aa. Questi tumori sono ancora gravati da elevata mortalità, quado diagnosticati in fase avanzata, per via della loro frequente resistenza a chemio e/o radioterapia.
Esiste tuttavia un secondo tipo di carcinomi squamosi, localizzati in orofaringe, nell’area corrispondente alle tonsille ed alla radice della lingua. Una proporzione sempre più ampia di questi tumori è legata all’azione del virus del papilloma umano (HPV) ad alto rischio, in particolar modo all’HPV16.
Questi tumori prevalgono nella popolazione di non fumatori e non bevitori, ed insorgono secondo un picco bimodale d’incidenza, uno dei quali coincidente con la popolazione di età >65aa, come nel caso dei carcinomi orali legati ad alcool-e fumo di tabacco, ed il secondo ristretto invece ad una popolazione ben più giovane, in media <45-50 aa.
Il carcinoma squamoso dell’orofaringe (OPSCC) è uno di tumori maligni che sta registrando il maggior tasso d’incidenza nel mondo, con valori particolarmente elevati in Regno Unito, US, Europa, Nuova Zelanda, parte dell’Asia.
In UK e USA, l’incidenza dell’OPSCC negli uomini ha già sorpassato quella del cancro della cervice uterina nelle donne. In Italia, l’incidenza della forma HPV-correlata di carcinoma orofaringeo è passata dal 16.7% negli anni 2000.2006 al 46.1% nel periodo 2013-2018.
Si tratta di una vera “epidemia”, ancora una volta legata all’azione di un virus, ma nel caso specifico con effetto rappresentato dall’insorgenza di un tumore che dobbiamo essere in grado di diagnosticare e trattare in tempo.
Questi tumori mostrano infatti molto frequentemente un comportamento biologico in media meno aggressivo della loro controparte virus-negativa, e non dobbiamo perdere questo vantaggio biologico consentendo loro di giungere in stadio avanzato.
L’infezione da HPV è sessualmente trasmessa.
Dobbiamo contrastarla innanzitutto in maniera primaria, attraverso la vaccinazione, che eradicherà completamente il problema per le nuove generazioni, e attraverso l’adozione di stili di vita in grado di prevenire il contagio.
Nello stesso tempo, dovremo instancabilmente mettere in atto tutte le possibili misure di informazione delle fasce a rischio di popolazione, per raggiungere tutti coloro che possano già trovarsi nella condizione di aver contratto l’infezione o di aver già sviluppato una lesione iniziale, che non ha ancora dato segni della sua presenza.
Il progetto che vede uniti il Rotary Club Napoli e l’AOU Federico II racchiude in sé questi propositi e si inserisce nel processo di creazione di una rete di collaborazione fra strutture multi specialistiche, territorio, e tessuto socio familiare nel contesto partenopeo, con l’obiettivo principale di offrire ai giovani il massimo supporto per rendersi parte attiva e determinante della strategia vincente nei confronti di questo nemico invisibile, così pericoloso.